MIRCO GRASSO

Sono nato e cresciuto in provincia di Venezia, non proprio in un contesto alpino-arrampicatorio.. da piccolo con genitori e zii si andava in montagna per ferratine ed escursioni ma niente di più. Prima di avvicinarmi all'arrampicata intorno ai vent'anni d'età, nel tempo libero oltre che giocare a basket, cominciavo sempre di più ad avere voglia(o i bisogno?) di mettermi in condizioni di "avventura", cioè di ritrovarmi in situazioni mai scontate, dove bisogna fare delle scelte, anche banali, ma che possono variare il corso degli eventi, insomma, di alpinismo.. Quel periodo poteva essere scegliere una traccia in montagna piuttosto che un'altra o al viaggiare partendo senza mete precise e lasciarsi trasportare ciò che succedeva.

Così dopo un anno trascorso in Australia, un po' per curiosità ma soprattutto con la speranza di capire come funzionava la montagna oltre i sentieri e le ferrate, mi sono avvicinato all'arrampicata sportiva in una palestra dalle mie parti. Da lì in poi è stata ed è tutt'ora una continua scoperta ed una continua mutazione del modo in cui mi piace andare in montagna, cercando di conciliare il tutto con il mio attuale lavoro di consulente informatico nel ramo della Business Intelligence. Mi piace moltissimo la scalata in tutte le sue forme, dal boulder alle grandi pareti invernali. È bello usare queste discipline come mezzo per scoprire posti nuovi, magari remoti o poco frequentati, conoscere culture diverse e provare a percorrere linee immaginarie mai salite, linee che prendono forma prima nei sogni e negli incubi. Tutto questo senza mai scordarsi di divertirsi e mettersi in gioco.